Quando l’Arte diviene Narrazione: Il Sentiero delle Chiese Bizantine di Staiti – Un museo a cielo aperto firmato dai maestri Violi

Quando l'Arte diviene Narrazione: Il Sentiero delle Chiese Bizantine di Staiti - Un museo a cielo aperto firmato dai maestri Violi
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Sulla scia di una poetica di riscoperta e valorizzazione del patrimonio storico-culturale locale, il Sentiero delle Chiese Bizantine di Staiti si erge a modello di un’arte che si fa strumento di narrazione e di educazione.

Lontano da sterili autoreferenzialità, le opere dello Scultori Francesco Violi e Fortunato Violi, già noti al panorama artistico internazionale, si pongono al servizio della collettività, dando vita a un percorso suggestivo che si snoda tra le colline dell’Aspromonte.

Un progetto nato dalla sinergia di diverse realtà:

  • Il Comune di Staiti, promotore dell’iniziativa con il prezioso sostegno dell’Ente Parco d’Aspromonte.
  • L’associazione culturale Lyriks, che ha sviluppato il progetto curando ogni aspetto, dalla ideazione alla realizzazione.
  • I maestri scultori Francesco e Fortunato Violi, autori dei suggestivi bassorilievi.

Un’opera d’arte unica che valorizza la storia e la cultura del territorio

Il Sentiero delle Chiese Bizantine di Staiti è un percorso suggestivo che si snoda tra le colline dell’Aspromonte, alla scoperta di diciotto chiese bizantine calabresi rappresentate attraverso 18 bassorilievi realizzati dai rinomati scultori Francesco e Fortunato Violi. Un itinerario di arte, storia e spiritualità che culmina nella visita dell’Abbazia di Santa Maria de’ Tridetti, capolavoro dell’architettura religiosa bizantina.

I 18 bassorilievi in terracotta sono il cuore pulsante del sentiero. Vere e proprie opere d’arte, esse accompagnano il visitatore lungo il percorso, illustrando con dettagli minuziosi e realistici la storia e le caratteristiche di ogni chiesa. Le opere degli scultori Violi, già conosciuti per la loro attività artistica in tutto il mondo, si distinguono per la maestria tecnica, la cura dei dettagli e la capacità di evocare atmosfere suggestive.

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Un viaggio nel tempo attraverso le immagini

Ogni bassorilievo è un microcosmo di storia e cultura, che rievoca scene di vita quotidiana, eventi religiosi e figure storiche legate al periodo bizantino in Calabria. Dalla maestosità dell’accampamento imperiale di Federico II alle celebrazioni religiose e ai momenti di vita monastica, i bassorilievi offrono uno spaccato affascinante di un’epoca ricca di fascino.

Un’esperienza sensoriale completa

La bellezza dei bassorilievi si coniuga perfettamente con il contesto naturalistico in cui sono inseriti. Il sentiero si snoda tra sentieri ombrosi, panorami mozzafiato e scorci suggestivi, regalando un’esperienza sensoriale completa che coinvolge vista, udito e olfatto.

Un museo a cielo aperto

Il Sentiero delle Chiese Bizantine di Staiti è un vero e proprio museo a cielo aperto, un’opera d’arte collettiva che valorizza la storia e la cultura del territorio. Un luogo unico da scoprire e vivere con lentezza, per lasciarsi trasportare dalla bellezza e dalla spiritualità di un’epoca passata.

I bassorilievi in dettaglio:

  • Chiesa di S. Maria dei Tridetti a StaitiDimensioni 300×300 cm
    Sullo sfondo della chiesa, l’accampamento imperiale di Federico II: grandi padiglioni,
    cavalieri in armi, dame, gonfaloni, sacerdoti, popolo.
  • Chiesa di S. Maria di Grecia a Gallicianò – Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo della chiesa, il Patriarca ecumenico Bartolomeo II benedice la folla presente.
  • Chiesa protopapale di San Paolo dei Greci a Reggio – Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo della chiesa, un assembramento di persone per la celebrazione della Pasqua.
  • Chiesa di Sant’Antonio il Grande a Reggio – Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo della chiesa, la fiera di S. Antonio, istituita da Federico II: bancarelle, giocolieri,
    artisti di strada, monaci, gente esotica, avventori tra sacro e profano, nel pieno di
    un contesto medievale del XIII secolo.
  • Monastero imperiale dei Santi Elia e Filarete a Seminara – Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo del monastero, scene di registrazione di prodotti agricoli dinanzi a un
    banchetto con dei monaci, accanto a soldati bizantini di guardia.
  • Grotta di S. Elia lo Speleota a Melicuccà – Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo della grotta, la figura ieratica di Sant’Elia, in meditazione.
  • Chiesa di San Giovanello di Gerace Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo della chiesa, la celebrazione di un matrimonio di epoca bizantina.
  • Cattedrale di Gerace  Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo della cattedrale, scena di trasporto di colonne e pietre, saccheggiate da siti
    archeologici.
  • Monastero di Sant’Elia a Galatro  Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo del monastero, i monaci bizantini scoprono le terme sulfuree e le utilizzano.
  • Chiesa Cattolica di Stilo – Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo della Cattolica, una grande celebrazione religiosa (agiasmòs), alla presenza
    del Gran Conte Ruggero I.
  • Abbazia di S. Giovanni Vecchio a Stilo – Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo dell’abbazia, una processione di monaci benedettini, scortati da cavalieri
    angioini, alla presenza del loro barone.
  • Monastero di S. Giovanni Theristìs a Bivongi – Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo del monastero, la figura di un monaco ortodosso (Padre Kosmàs) che predica
    a una folla di gente contemporanea.
  • Chiesa di S. Maria della Roccelletta a Borgia  Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo dei ruderi della Basilica, operai e maestranze al lavoro per l’edificazione
    della chiesa, alla presenza di Ruggero II.
  • Chiesa di S. Filomena a S. Severina Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo della chiesa, lo stratego di Calabria giunge, seguito dal suo stato maggiore.
  • Chiesa della Panaghìa a RossanoDimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo della chiesa, una processione aperta da un sacerdote che sorregge un’icona
    della Panaghìa.
  • Chiesa di S. Marco a Rossano – Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo della chiesa, scena di lotta tra popolo e soldati in età bizantina.
  • Abbazia di S. Maria del Patìr a Rossano Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo dell’abbazia, San Bartolomeo di Simeri esorta una folla di gente comune e
    di nobili normanni.
  • Chiesa di S. Adriano a S. Demetrio Corone – Dimensioni 120×140 cm
    Sullo sfondo della chiesa, il capitolo dei monaci accoglie il feudatario normanno.

Un invito alla scoperta

Il Sentiero delle Chiese Bizantine di Staiti è un invito a scoprire un territorio ricco di tesori nascosti, un luogo ideale per gli amanti della storia, dell’arte e della natura. Un’esperienza indimenticabile che arricchisce il corpo e lo spirito.