Il treno dei ricordi, delle malinconie, delle tristezze.
Ad ogni stazione gli stessi volti, gli stessi sguardi, le stesse lacrime.

Persone che un giorno alla ricerca di un sogno sono partite.
Certo il SOGNO, il sogno di una vita migliore, che solo una terra lontana può dare…

Ma il treno corre.
Mare, colline, montagne…..

Si allontana.
Città , pianure, desolazione.

Stazione dopo stazione è sempre più buio…
Gli occhi, ormai asciutti di ricordi intravedono.

In lontananza la nebbia, ci si accorge di cosa si è diventati, di ciò che si è guadagnato, di ciò che si diventerà .

Voltandosi indietro vede il bambino…il mare, i giochi, i compagni, la scuola, i vicoli, i nonni, il suo passato…

Il cuore si stringe, gli occhi si spengono, i desideri si annullano e sempre di più, nella sua strada, si accorge, di ciò che ha perso.