Wacom Bamboo Fineline 2
Provare la BAMBOO Fineline 2, è stata una piacevole sorpresa, ero già abituato alle varie penne ottiche, anche se preferisco e preferiro sempre una bella B8, ma i tempi cambiano e si sviluppano nuove tecnologie.
A mio giudizio, in parecchi casi il vecchio non esclude il nuovo, anzi si potrebbero integrare perfettamente. Cosa importante, alla base di ogni progetto, alla fine sono le idee che nessuna tecnologia potrà mai sostituire.
Tornando alla nostra penna, la prima cosa che percepisco al primo utilizzo, è una impugnatura, simile a un pennarello di grosso spessore. Non disturba, ma bisogna abituarsi. Devo ammettere che per la fretta di provarla, non avendo in laboratorio il mio IPAD MINI completamente compatibile con la wacom, ho provato ad usarla con il più vecchio IPAD 2. Credevo non funzionasse proprio, non essendo citato tra i modelli compatibili.
Ma con l’utilizzo di un App scaricata dallo Store sono riuscito a disegnare tranquillamente. Ovviamente non tutte le funzioni sono state attivate, quindi il tratto non aveva sensibilità al tocco, ma restituiva un tratto unico che si diversificava solo attraverso il tipo di strumento selezionato. La punta sottile, risulta essere precisa anche con l’utilizzo del Ipad 2.
Ma è sugli strumenti compatibili, a partire dal Ipad 2 che la stylus da il massimo. Attivando il Bluetooth e cliccando sullo schermo, la penna viene riconosciuta velocemente. A seguire, tutto diventa facile. Sembra di lavorare su una tavoletta grafica. La penna si adatta facilmente al tipo di disegno che si vuole fare, alla pressione che si mette e alla velocità con cui si disegna. Io generalmente faccio poco o nulla sul PC per quanto riguarda le illustrazioni, realizzo i miei bozzetti interamente su carta. Mentre, per quanto riguarda il ritocco foto, uso spesso la classica tavoletta, essendo oramai passati i piacevoli tempi chiusi dentro camere oscure, a respirare odori dei bagni e alle prese con timer bromografi o proiettori.
Premesso che il vero ritocco, lo appreso oltre che a scuola anche sul campo, grazie anche ai sempre utili consigli del amico e vero maestro della fotografia, antesignano del passaggio al digitale, che non posso non citare, Riccardo Cameli, che invito a conoscere, attraverso il suo sito www.riccardocameli.com, con l’arrivo di questo strumento e il supporto del giusto software fornito, in diversi casi ho completo i lavori sul tablet.
Mi viene comodo fotografare il disegno per poi colorarlo, modificarlo o per chi fa animazioni, animarlo. L’utilità di questa penna risulta essenziale.
Nel esporre questi miei appunti, vorrei ricordare che il mio giudizio, su questa penna non può essere tecnologico. Non mi esprimo assolutamente sulle caratteristiche elettroniche, ma nel mio piccolo, posso dare un giudizio di utilizzo e di merito professionale.
A tal proposito, avrei tanti suggerimenti da fare ai produttori di Stiylus, sarebbe utile, che si inventassero dei sistemi dove lo schermo o più semplicemente la penna, tremasse in punta, in maniera diversa alla ruvidità del foglio scelto. Ciò potrebbe bastare per emulare meglio la carta da disegno.
La penna in mio possesso mi è stata gentilmente donata dall’amico Ing. Giuseppe Sofo.
Attualmente su internet la penna è venduta al prezzo di euro 58,37
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